
La sindrome emolitico-uremica (SEU) è una malattia che si presenta con grave insufficienza renale, piastrine basse ed anemia severa, che di solito compaiono dopo qualche giorno di diarrea con muco e sangue nelle feci. Il paziente di solito si reca al Pronto Soccorso perché i genitori notano che il loro bimbo non fa la pipì e che è confuso.
La causa di questa malattia è una reazione anomala all'infezione (la più frequente è la diarrea da Escherichia Coli) che determina emolisi, ossia distruzione di globuli rossi e consumo di piastrine, con la formazione di piccolissimi trombi (conglomerati di globuli rossi e piastrine) che danneggiano il rene e anche il cervello.
Per questo il paziente non urina o urina molto poco, è confuso o sonnolento e i suoi esami mostrano riduzione marcata dei globuli rossi e delle piastrine e rialzo della creatinina, segno di insufficienza renale. Ci sono rare forma che non sono dovute all'infezione da Escherichia Coli, ma che hanno una base genetica, in questo caso non sempre il bambino ha la diarrea.
Il trattamento di questa malattia è di supporto, sostituendo i reni con una dialisi e stabilizzando il bambino finché il problema non si risolve spontaneamente. Se è presente diarrea o se vi sono altri segni di infezione viene intrapresa una terapia antibiotica per trattare l'infezione e accelerare la guarigione.
Nelle forme più gravi e nelle forme senza diarrea (su base genetica) si può utilizzare un farmaco che blocca il meccanismo che conduce all'emolisi.
Poiché questa grave malattia è scatenata molto frequentemente dalla diarrea da Escherichia Coli, un germe a trasmissione oro-fecale che pertanto si trasmette in condizioni di scarsa igiene, si consiglia di:
- Non consumare alimenti potenzialmente contaminati, come per esempio acque non pulite (mai bere da un pozzo o da una fonte dove possono aver bevuto animali), latte crudo non pastorizzato o latticini preparati con questo tipo di latte, e carni crude o semicotte;
- Lavarsi sempre bene le mani prima di portarle alla bocca, soprattutto dopo il contatto con terra, animali, gli alimenti freschi elencati sopra.