ll vaccino contro il virus dell'epatite B è costituito da una componente del virus completamente inattiva ottenuta in laboratorio mediante tecniche d'ingegneria genetica.
Il vaccino è disponibile in forma singola o combinato con altri vaccini nel vaccino esavalente (contro tetano, difterite, pertosse e poliomielite, epatite B ed Haemophilus influenzae di tipo B), o in un vaccino bivalente contro epatite B e epatite A.
Il vaccino si somministra con un'iniezione intramuscolare.
In Italia il vaccino contro l'epatite B è offerto a tutti i nuovi nati e prevede la somministrazione di 3 dosi insieme ai vaccini contro difterite, poliomielite, epatite B, pertosse ed Haemophilus influenzae di tipo b (vaccino esavalente) nel primo anno di vita.
I bambini nati da madri che hanno l'infezione da epatite B ricevono una dose supplementare di vaccino alla nascita insieme alle immunoglobuline specifiche anti-epatite B. Il ciclo di vaccinazione viene completato con altre 3 dosi di vaccino (a 4 settimane, a 8 settimane e a 11-12 mesi).
Nell'adulto la vaccinazione è raccomandata ad alcune categorie di persone più esposte al rischio di infezione.
L'unica controindicazione alla vaccinazione è una reazione allergica grave ad una precedente dose, o ai componenti e eccipienti del vaccino.
Dopo la vaccinazione circa 1 bambino su 4 presenta dolore nella sede di iniezione e 1 bambino su 15 presenta febbre.
Una reazione allergica grave da vaccino è molto rara (circa 1 caso su 1.1 milione di dosi).
Dopo il completamento del ciclo vaccinale, il vaccino è altamente efficace (95%) nel prevenire l'infezione.