
Dye laser ha un'azione altamente selettiva rivolta contro le strutture vascolari superficiali. Ciò deriva dalla lunghezza d'onda dell'emissione di 585-95 nm la quale è assorbita esclusivamente dall'emoglobina e solo in minima parte dalle strutture circostanti.
L'effetto biologico del dye laser è una fototermolisi selettiva superficiale, la quale produce un danno termico delle strutture ricche di emoglobina senza coinvolgere quelle attraversate prima di raggiungere il bersaglio.
La recente introduzione di sistemi di raffreddamento ha diminuito il rischio di effetti collaterali, ha aumentato l'efficacia del trattamento riducendo ulteriormente il dolore causato dallo spot (percepito come il tiro di un elastico).
Le indicazioni in pediatria sono:
- L'angioma piano;
- L'emangioma ulcerato;
- Le cicatrici cheloidee;
- Gli spider naevi;
- L'acne infiammatoria cicatriziale;
- Le striae rubare.
Indicazioni errate sono le lesioni vascolari prive di colore rosso visibile, le malformazioni vascolari miste e gli angiomi piani localizzati alle estremità.
Si è a lungo discusso sull'opportunità di trattare gli emangiomi del lattante non ulcerati. Il nostro orientamento è di non sottoporli a laserterapia perché sono stati riportati casi di sanguinamento, ulcerazione e conseguenti esiti cicatriziali.
L'obiettivo del trattamento dell'angioma piano è il miglioramento estetico. Per le lesioni vaste del volto la letteratura recente suggerisce di completare le sedute prima dell'età scolare.
Pertanto, il trattamento va effettuato in anestesia generale, di solito sono necessarie 2 sedute all'anno: è consigliabile, quindi, procedere sin dal primo anno di vita.
Per le altre zone del corpo il trattamento va posticipato anche dopo i 6 anni per evitare l'anestesia generale.
L'efficacia del trattamento con Dye laser dipende:
- Dalla sede della lesione;
- Dal colore;
- Dall'età del paziente.
Le risposte sono generalmente molto buone con notevole schiarimento della lesione in 2/3 dei casi dopo la prima seduta e successivi miglioramenti più graduali nel corso dei trattamenti successivi. In genere sono necessari 6-12 sessioni per raggiungere il massimo risultato.
Il 65% dei pazienti ottiene il 90-50% di schiarimento ed il 15% supera il 90%. In realtà la completa scomparsa è rara così come la resistenza totale al trattamento.
La porpora transitoria (2 settimane) costituisce l'effetto collaterale più frequente; questo fenomeno è la dimostrazione della rottura dei capillari dell'angioma. Dopo la laserterapia è necessario utilizzare soprattutto una elevata ed adeguata protezione solare per 2-3 mesi. La è molto importante per prevenire eventuali iperpigmentazioni cicatriziali.
|
buona risposta |
risposta insoddisfacente |
topografia |
laterale del volto non acrale |
centrofacciale acrale |
età |
infanzia |
adolescenza o età adulta |
colore |
rosso vinoso |
roseo |
precedenti trattamenti |
no |
sì |
profondità dell'angioma |
superficiale |
profonda |