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Eruzione dentaria: dai denti da latte ai denti permanenti

L'eruzione inizia a circa 6-8 mesi e termina intorno ai 13 anni con la comparsa dei denti permanenti 

 

L'eruzione dei denti decidui inizia a circa 6-8 mesi quando solitamente iniziano a spuntare gli incisivi centrali inferiori e si completa a 26 mesi circa con l'eruzione dei canini e dei molaretti. Questi tempi possono essere differenti da bambino a bambino con una variabilità di circa 6 mesi. Questa fase è una delle più importanti della crescita del bambino, che, intorno ai 30 mesi di età, presenterà tutti i 20 piccoli dentini, disposti in numero di 10 per ogni arcata. La presenza di spazi tra i dentini da latte o, al contrario, di denti molto vicini e affollati non deve preoccupare i genitori e spingerli a visite urgenti; per problemi di allineamento dei denti ci sarà tempo per un inquadramento diagnostico futuro.

Il primo segnale della comparsa dei denti da latte è la tendenza del bambino a mettere in bocca qualsiasi oggetto abbia tra le mani. Associati all'eruzione, possono insorgere infiammazione e gonfiore delle gengive, maggiore salivazione, irritabilità con conseguente disturbo del sonno, talvolta febbre o diarrea.
Talora possono comparire sulle gengive formazioni rotondeggianti, di colorito bluastro, non è nulla di allarmante: sono cisti da eruzione, che solitamente scompaiono con l'eruzione completa del dentino.

Esistono in commercio giochini morbidi con superfici studiate apposta per dare sollievo alle gengive e giocattoli gommosi con un liquido refrigerante all'interno che riescono a ridurre la sensazione di fastidio se appoggiati sulle gengive dopo essere stati raffreddati; si raccomanda di farli raffreddare in frigorifero e non nel congelatore perché il freddo troppo intenso può danneggiare le gengive.
In caso di fastidi più intensi consultare il medico per valutare la eventuale necessità di utilizzo di farmaci.

Verso i 6 anni inizia l'eruzione dei denti permanenti che si completerà intorno ai 13 anni. Solitamente, inizia con la comparsa degli incisivi inferiori e poi di quelli superiori, con perdita dei corrispondenti denti da latte.
Nello stesso periodo avviene anche l'eruzione dei primi molari permanenti che spuntano dietro gli ultimi molaretti da latte senza sostituire nessun dente da latte, a differenza degli altri denti permanenti che spuntano in questa fase.


Se accade che gli incisivi inferiori erompono senza che i corrispondenti decidui siano caduti, i genitori devono stare tranquilli: in una buona percentuale di casi questa è la regola, e non c'è da preoccuparsi, perché la spinta costante della lingua sposterà i permanenti in avanti, facendo cadere lentamente i denti da latte. Viceversa se ciò accade per i superiori è indicato effettuare una visita dall'odontoiatra.
Gli incisivi permanenti appena erotti possono avere un margine mammellonato (aspetto seghettato) che negli anni tende a scomparire per la naturale usura. 


Dagli 8 ai 10 anni circa, c'è una fase di transizione in cui, solitamente, non avviene il cambio di alcun dente da latte e pertanto la dentizione definita dentizione mista sarà composta da 24 denti (12 per arcata) di cui 12 permanenti e 12 decidui.
La convivenza dei due tipi di denti (decidui e permanenti) può evidenziare una differenza di colore che spesso desta preoccupazione ai genitori: l'aspetto più bianco dei denti da latte è dovuto alla differenza di composizione dei tessuti dentari, quindi non c'è da allarmarsi se quelli permanenti hanno un colore più giallo; tale differenza non sarà più percettibile quando l'arcata sarà unicamente composta da denti permanenti.
Dai 10 ai 13 anni circa fanno la comparsa i canini, i premolari che sostituiranno i canini e i molaretti decidui ed i secondi molari che eromperanno senza sostituire alcun dente.

Per alleggerire la tensione legata alla caduta dei dentini da latte, oltre a rendere partecipe il bambino di quanto gli sta accadendo, si può confinare questo importante momento di crescita in una dimensione magica. Ecco la leggenda del topolino, un'immagine tenera e poetica di questo piccolo animaletto che ripaga del sacrificio a cui i bambini sono sottoposti, lasciando loro un soldino in cambio del dentino caduto. È un rituale divertente per i bambini che certamente li distoglie dal trauma della caduta spontanea del dentino che, seppure indolore, spesso desta preoccupazione nei piccoli.

 

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  • A cura di: Angela Galeotti
    Unità Operativa di Odontostomatologia 
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 07 giugno 2021


 
 

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