- L’intossicazione è dovuta all’ingestione o al contatto con un prodotto che può danneggiare l’organismo
- Sono particolarmente a rischio i bambini di età tra 1 e 4 anni che hanno la capacità di raggiungere da soli prodotti e sostanze, svitare recipienti e di portarli alla bocca e di ingerirli
- Tutto ciò avviene nel posto che apparentemente è il più sicuro: la casa
- I principali prodotti che possono provocare intossicazioni e che si trovano nelle nostre case sono detergenti, farmaci e insetticidi
- Tenere qualsiasi farmaco fuori dalla portata dei bambini. Insegnare ai bambini quali sono le sostanze pericolose da non mangiare e da non toccare. Organizzare la casa a misura di bambino
- Se il bambino entra in contatto con uno dei prodotti o sostanze sopraelencati, contattare il Centro Antiveleni
L'intossicazione è dovuta all'ingestione o al contatto con un prodotto che può danneggiare l'organismo.
Sono particolarmente a rischio di intossicazione i bambini di età compresa tra 1 e 4 anni.
A questa età, infatti, i bambini hanno la capacità di raggiungere in maniera autonoma un gran numero di prodotti e di sostanze, di svitare recipienti e di portare alla bocca e di ingerire tutto ciò che toccano, comprese eventuali sostanze tossiche.
L'aspetto esterno di alcuni di questi prodotti, come ad esempio detergenti in pastiglia o farmaci, può essere particolarmente invitante per un bambino che può confonderli con caramelle o dolciumi colorati (Figura 1).
Figura 1
Tutto ciò avviene, il più delle volte, nel posto che apparentemente è il più sicuro: la casa.
I principali prodotti che possono provocare intossicazioni e che si trovano nelle nostre case sono:
- Detergenti;
- Farmaci;
- Insetticidi.
È importante pertanto prevenire il rischio di intossicazione e far sì che la casa sia un rifugio più sicuro per i nostri piccoli.
Il primo passo per prevenire le intossicazioni dei bambini è conoscere le sostanze tossiche di uso comune che potremmo avere in casa.
Detergenti
I detergenti sono tutti i prodotti utilizzati in casa per la pulizia, come i detersivi per la lavatrice (in polvere e non), i detersivi per la lavastoviglie, la candeggina, l'alcol, gli shampoo, il sapone per le mani e i prodotti antiruggine.
Insetticidi
Gli insetticidi sono i prodotti utilizzati per eliminare gli insetti. È necessario leggere i simboli contenuti sul retro di ogni prodotto e saperne riconoscere il significato per prevenire le intossicazioni.
IRRITANTE | Se il prodotto va a contatto con la pelle, gli occhi o la bocca provoca un'infiammazione. Questo simbolo si può trovare sul retro di confezioni contenenti candeggina, ammoniaca, sapone per la lavastoviglie ad uso domestico. | |
INFIAMMABILE |
Il prodotto può provocare ustioni, es. contatto con alcol, acetone e trielina. |
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NOCIVO |
Il prodotto può danneggiare la salute se ingerito, inalato o assorbito dalla pelle. Succede con l'antigelo e con l'acquaragia. |
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CORROSIVO |
Può distruggere tutto ciò con cui entra in contatto (pelle, mucosa dell'esofago, dello stomaco). Le confezioni di disgorganti per lavandini o sanitari, o l'acido muriatico riportano in genere questa etichetta. |
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TOSSICO |
Può causare la morte. |
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ESPLOSIVO |
Può causare esplosioni. |
Farmaci
Tutti i farmaci, se non somministrati alla persona per la quale sono stati prescritti e alla dose prevista, sono potenzialmente tossici. È importante, quindi, tenere qualsiasi farmaco fuori dalla portata dei bambini.
In casa, attenzione al posto sbagliato
I luoghi della casa in cui i bambini sono maggiormente a rischio sono: cucina, bagno e ripostiglio perché normalmente vi vengono riposte le sostanze potenzialmente tossiche.
Non è necessario tenere i bambini lontani da questi luoghi ma è importante prendere delle precauzioni:
- Custodire detergenti, insetticidi e farmaci in posti lontani dalla portata di un bambino, come un mobile in alto o con chiusura a chiave;
- Conservare sempre le sostanze potenzialmente tossiche nel loro contenitore originale. Il trasferimento in altri contenitori come ad esempio una bottiglia d'acqua, può causare pericolose confusioni;
- Mantenere le chiusure di sicurezza previste dalla confezione del prodotto;
- Tenere sempre i farmaci nella confezione originale che permette di riconoscerli. I porta pillole, anche se comodi, il più delle volte non permettono di riconoscere il farmaco;
- Fare attenzione agli alcolici per evitare che siano alla portata del bambino;
- Una volta utilizzato il prodotto, chiuderlo immediatamente e riporlo in un luogo sicuro.
- Insegnare ai bambini, anche ai più piccoli, quali sono le sostanze pericolose, da non mangiare e da non toccare. Il messaggio andrebbe ripetuto, usando le parole adatte all'età del bambino, ogni volta che si utilizzano le sostanze pericolose;
- Organizzare la casa a misura di bambino. Puoi consultare la guida casa sicura a prova di bambino;
- Fare attenzione a situazioni particolari, in cui l'ambiente può non essere a misura di bambino (per esempio un trasloco, la casa in affitto in vacanza, la casa della nonna);
- Informare dell'importanza della sicurezza in casa e di come prevenire le intossicazioni tutte le figure che entrano in contatto con il bambino (per esempio nonni, zie, babysitter e vicini di casa);
- Per ulteriori informazioni sulle intossicazioni nei bambini, si può consultare il numero speciale di "A scuola di salute" dedicato a Bambini e incidenti: i primi cinque minuti.
Se il bambino entra in contatto con uno dei prodotti o sostanze sopraelencati, contattare il Centro Antiveleni.
Percorsi di Cura e Salute: Sicurezza in casa
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