Lansoprazolo
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Il Lansoprazolo è un inibitore della pompa protonica, ossia di una proteina responsabile della produzione di acidi gastrici.
Il Lansoprazolo riduce i sintomi del reflusso gastroesofageo permettendo così all'esofago di guarire e prevenire ulteriori danni.
Il Lansoprazolo, inoltre, previene la ricomparsa di ulcere gastroesofagee e ne riduce il rischio di comparsa in caso di terapia con FANS, ossia antinfiammatori non steroidei (es. Ibuprofene).
È utile che il suo bambino assuma il Lansoprazolo perché agisce riducendo la quantità di acidi prodotti dallo stomaco alleviando il bruciore.
Facilita, anche, la guarigione di eventuali aree danneggiate come le ulcere gastriche e duodenali.
Il farmaco Lansoprazolo è disponibile come:
- Capsule rigide da 15 mg, 30 mg;
- Capsule gastroresistenti da 15 mg, 30 mg;
- Capsule rigide gastroresistenti da 15 mg, 30 mg;
- Compresse orodispersibili da 15 mg, 30 mg.
Spetta al medico stabilire di quanto farmaco ha bisogno il bambino e per quante volte al giorno.
Per far sì che il medicinale abbia l'effetto voluto, è importantissimo seguire scrupolosamente la prescrizione del medico.
È consigliabile somministrare la medicina tutti i giorni alle stesse ore per ricordarsene più facilmente e non dimenticare una dose.
La somministrazione della dose di Lansoprazolo deve essere effettuata almeno mezz'ora prima dei pasti.
Capsule
Le capsule devono essere deglutite intere con un bicchiere d'acqua, latte o succo di frutta. Il bambino non deve masticare le capsule. Tale formulazione farmaceutica contiene saccarosio; quindi, non è adatta per i soggetti con intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio o deficit di saccarasi isomaltasi (enzimi responsabili del malassorbimento di saccarosio ed isomaltosio).
Capsule rigide
Per le capsule rigide nel caso in cui il bambino ha difficoltà di deglutizione è possibile aprire le capsule e mescolare i granuli in esse contenuti con una piccola quantità di acqua, succo di mela/pomodoro o in una piccola quantità di cibo morbido (es. yogurt, purea di mele) per una somministrazione facilitata. Dopo aver preparato la sospensione, il farmaco deve essere somministrato immediatamente.
Compresse orodispersibili
Le compresse orodispersibili si sciolgono in bocca perciò, per un'adeguata somministrazione, basta mettere la compressa sulla lingua del suo bambino. È necessario che la compressa rimanga in sede (sulla lingua) per circa un minuto (tempo di solito stimato affinchè la compressa si sciolga completamente). Trascorso tale periodo di tempo il bambino può ingoiare la compressa ormai sciolta. Le compresse orodispersibili possono anche essere succhiate lentamente.
La formulazione farmaceutica del Lansoprazolo in compresse orodispersibili è progettata in modo da disperdersi rapidamente in bocca, rilasciando i granuli gastroprotetti che sono inghiottiti con la saliva del bambino.
Le compresse orodispersibili possono essere anche deglutite intere con una piccola quantità di acqua.
È importante tener presente che le compresse orodispersibili di Lansoprazolo contengono lattosio e non sono quindi adatte in caso di deficit di lattasi, galattosemia o sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio. È presente anche aspartame, fonte di fenilalanina: pertanto, sono controindicate nei casi di fenilchetonuria (malattia rara).
Dalla somministrazione del Lansoprazolo, potrebbero essere necessari diversi giorni di terapia prima che l'ulcera allo stomaco inizi a guarire e che si riduca il dolore ad essa associato.
Pertanto, affinché il bambino si senta meglio, è necessario rispettare la durata di trattamento indicata dal medico.
Gli effetti collaterali più comuni del Lansoprazolo sono capogiri, costipazione, mal di testa e nausea.
È importante contattare il medico nel caso in cui si presentino: battito cardiaco irregolare, veloce o pesante, capogiri, convulsioni, difficoltà a deglutire o difficoltà a respirare, febbre, forte diarrea con feci acquose, gonfiore degli occhi, del volto, delle labbra, bocca, lingua o gola, mal di stomaco, orticaria, rash, spasmi muscolari, stanchezza eccessiva, tremori incontrollabili e vesciche o desquamazione della pelle.
Non sono noti effetti di sovradosaggio. In caso di un'eccessiva somministrazione del farmaco si deve contattare il medico per un adeguato controllo del bambino.
Il Lansoprazolo, essendo un inibitore dell'acidità gastrica, può variare il pH gastrico alterando di conseguenza l'assorbimento di molti farmaci. Si consiglia di leggere attentamente il foglietto illustrativo nella sezione dove sono elencate tutte le interazioni farmacologiche.
La dose dimenticata va somministrata soltanto se deve trascorrere molto tempo prima della dose successiva.
Se ci si rende conto in tarda serata di aver saltato una dose, meglio lasciar riposare il bambino posticipando la somministrazione alla mattina seguente e rispettando poi gli intervalli regolari di somministrazione.
Se il bambino vomita entro 30 minuti dall'assunzione del Lansoprazolo sì deve somministrare nuovamente la stessa dose.
Nel caso in cui fossero trascorsi più di 30 minuti non è necessario somministrare un'altra dose ma si deve attendere la dose successiva seguendo gli intervalli di somministrazione indicati dal medico.
Leggere attentamente il foglietto illustrativo nella sezione dove sono elencati gli eccipienti nel caso in cui si è a conoscenza di malattie o allergie specifiche.
Conservare il farmaco ad una temperatura non superiore ai 30 °C, in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce.
Non utilizzare il farmaco oltre la data di scadenza riportata. Tenere in un luogo non accessibile ai bambini.
Conservare il farmaco nella confezione originale assieme al foglio illustrativo.
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