Otite media acuta purulenta

Rapida insorgenza di segni e sintomi di infezione dell'orecchio medio causata da batteri, caratterizzata dalla presenza di pus  

L'otite media acuta è una infezione acuta dell’orecchio medio caratterizzata dall’estroflessione della membrana timpanica, di solito causata da batteri, spesso accompagnata da un’insorgenza rapida di segni e sintomi di infiammazione dell’orecchio medio, particolarmente frequente nei mesi invernali.

I due fattori che concorrono alla comparsa dell’otite media acuta sono l’alterata funzionalità della tuba di Eustachio e l’immaturità del sistema immunitario. La tuba di Eustachio è un canalino che collega l'orecchio medio alla parte posteriore del naso, aiuta a ventilare (far entrare aria) e drenare (lasciar scolare i liquidi) l'orecchio medio.

Inoltre, essa è rivestita da un epitelio ciliato, che ostacola attivamente il passaggio dei germi dal rinofaringe all’orecchio attraverso la produzione di sostanze antimicrobiche, di muco vischioso che intrappola i germi e il movimento delle ciglia che favorisce l’allontanamento degli stessi. 

Nei bambini la tuba è più corta, ampia e meno inclinata che nell’adulto. Ciò favorisce il passaggio dei germi in essa. L'otite media si verifica quando il muco o l'infiammazione della mucosa, ad esempio in corso di raffreddore, bloccano la tuba di Eustachio.

Questo blocco ha due conseguenze principali:

  • Impedisce alla tuba di ventilare l'orecchio medio: ciò determina variazioni nella pressione aerea nella cassa del timpano e dolore, come avviene della fase di atterraggio o di decollo durante un volo aereo;
  • Fa accumulare liquido nell'orecchio e intrappola qualunque batterio presente: il liquido accumulato può infettarsi e aumentare la pressione nell'orecchio, provocando dolore.

Generalmente, una otite media acuta si sviluppa dopo una infezione delle vie respiratorie superiori, ad esempio un raffreddore. Nei bambini, i sintomi possono comprendere:

  • Otalgia (mal d'orecchio);
  • Febbre;      
  • Irritabilità;                                                                       
  • Pianto inconsolabile;
  • Difficoltà a dormire;
  • Fuoriuscita di liquido (pus) dall'orecchio.

Talvolta i sintomi sono subdoli (ad esempio il toccamento dell’orecchio) o assenti.

In alcuni bambini, la membrana timpanica può perforarsi. In questa situazione, dall'orecchio può fuoriuscire liquido purulento e giallastro.

In genere, con la fuoriuscita del liquido il dolore sparisce, si riduce la pressione nella cassa del timpano. Di solito, la perforazione si rimargina spontaneamente nell'arco di poche settimane.

Generalmente, una otite media acuta si sviluppa dopo una infezione delle vie respiratorie superiori, come ad esempio dopo un raffreddore. Nei bambini, i sintomi di otite media possono comprendere:

  • Febbre;
  • Otalgia (mal d'orecchio);
  • Tendenza a toccarsi le orecchie;
  • Pianto inconsolabile;
  • Difficoltà a dormire;
  • Fuoriuscita di liquido (pus) dall'orecchio.

In alcuni bambini, la membrana timpanica può perforarsi. In questa situazione, dall'orecchio può fuoriuscire liquido purulento e giallastro. In genere, con la fuoriuscita del liquido il dolore sparisce, si riduce la pressione nella cassa del timpano. Di solito, la perforazione si rimargina spontaneamente nell'arco di poche settimane.

Il pediatra è in grado di riconoscere e diagnosticare correttamente una otite media acuta in occasione di una normale visita ambulatoriale.

Con l'impiego di un apparecchio, l'otoscopio, potrà osservare che la membrana del timpano è arrossata, estroflessa (sporge verso l'esterno per la presenza di pus nell'orecchio medio e non è mobile come di norma) oppure è presente pus nel condotto uditivo esterno.

L’otite media acuta ha un decorso favorevole nei bambini sani, i sintomi si riducono nell’arco di pochi giorni, le complicanze sono rare nel mondo Occidentale.

La terapia consiste in:

  • Antipiretici e antidolorifici, come ad esempio l'Ibuprofene o il Paracetamolo, sono la pietra miliare della terapia: la somministrazione di questi farmaci è in genere efficace per far diminuire il dolore e abbassare la febbre causata dall'infezione acuta;
  • Antibiotici: non per tutte le infezioni dell'orecchio è necessaria la terapia antibiotica. Se l'otite media acuta non è grave, a giudizio del pediatra, e il bambino ha un'età superiore ai 2 anni, è indicato curare l'infezione con farmaci per i sintomi, antipiretici e antidolorifici, per 24-48 ore, e proseguire osservandone l’evoluzione. Se questi dovessero peggiorare nel corso delle ore, se la febbre e il dolore non fossero controllati dai farmaci, in presenza di complicanze (quali l’otomastoidite), di otorrea (fuoriuscita di pus dall’orecchio) o nei bambini di età inferiore ai 2 anni, è suggerita una terapia antibiotica ad ampio spettro per almeno 10 giorni, ad esempio con Amoxicillina. La terapia antibiotica ha lo scopo di combattere l'infezione. Una volta che questa si sia risolta, può persistere anche per diverse settimane nel timpano un liquido, sterile, che successivamente viene drenato in modo fisiologico attraverso la tuba di Eustachio.

Il bambino può tornare all'asilo o a scuola quando la febbre è completamente passata. L'otite media non si trasmette da una persona all'altra. Il bambino può uscire e svolgere le sue regolari attività quotidiane senza particolari precauzioni e senza tenere coperte le orecchie.

In caso di perforazione del timpano, l'unica precauzione da seguire è quella di evitare che l'acqua entri nell'orecchio durante bagni o docce. In genere, viene incoraggiata una corretta igiene nasale per evitare il nuovo ristagno di secrezioni a livello dell’orecchio medio.

Solitamente, si sconsigliano viaggi aerei con una otite media acuta in corso, dal momento che i cambiamenti di pressione potrebbero peggiorare il dolore ad aumentare il rischio di perforazione.

 Alcuni piccoli accorgimenti per prevenire l'otite media:

  • Il raffreddore può favorire l'otite media acuta, per cui è buona norma evitare il contatto con persone raffreddate, soprattutto per i bambini al di sotto dell'anno di vita;
  • Per ridurre il rischio di infezioni, lavare spesso le mani e i giocattoli del bambino;
  • Proteggere il bambino dal fumo passivo poiché l'esposizione al fumo aumenta il rischio di infezioni;
  • Favorire l'allattamento al seno materno almeno per i primi 6 mesi di vita; gli anticorpi contenuti nel latte materno possono ridurre la frequenza delle infezioni dell'orecchio medio;
  • Evitare l'uso di ciucci, la suzione può comportare un ulteriore aumento di pressione all'interno della tuba di Eustachio e aumentare il rischio di infezioni;
  • Valutare se ci sia bisogno di asportare le adenoidi, in caso di otiti frequenti nei bambini che soffrono di disturbi respiratori del sonno, russamento e apnea notturna. 

 

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  • A cura di: Annalisa Seccia, Sara Giannantonio, Pasquale Marsella
    Unità Operativa di Audiologia e Otochirurgia
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 21  Novembre 2024 


 
 

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