L'esame radiografico di qualsiasi parte del corpo, comunemente (ed erroneamente) chiamata "lastra", è un esame di primo livello che utilizza bassissime dosi di radiazioni ionizzanti per produrre immagini digitali del corpo umano.
Ideale per una prima valutazione di molte regioni del corpo (ad esempio torace e scheletro).
Non richiede anestesia o sedazione. Talvolta nei bambini non collaboranti potrebbe essere necessario utilizzare attrezzature adeguate all'età del bambino (nastro, cunei di schiuma, sacchetti di sabbia) per eseguire l'esame correttamente (impedendo il movimento e la ripetizione dell'esame) e in sicurezza (evitando le cadute).
I sistemi di immobilizzazione possono lasciare temporaneamente dei segni sulla pelle molto fragile dei bambini più piccoli ma evitano di dover ripetere un esame a causa del movimento o la caduta dal tavolo radiologico del bambino, che è sicuramente peggio.
Il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) effettuerà l'esame spiegando cosa fare. Nel caso di bambini non collaboranti è richiesto l'aiuto di un genitore che, indossato il camice di piombo, rimarrà accanto al bimbo cercando di distrarlo e parlando con lui durante l'esame.
I limiti sono intrinseci alla tecnica utilizzata, che non consente ad esempio uno studio approfondito degli organi addominali.
L'unico rischio reale è la caduta dal lettino. La quantità di radiazioni ionizzanti utilizzata per gli esami di radiologia convenzionale è bassissima, paragonabile alla quantità di radiazioni di fondo naturale a cui viene esposto il nostro corpo in pochi giorni.
La formazione del personale e i controlli periodici delle attrezzature consentono di eseguire degli accertamenti diagnostici (in grado di fornire le informazioni necessarie per una diagnosi) con la minor dose possibile di radiazioni ionizzanti.
Attualmente l'impiego delle "vecchie" schermature piombate delle gonadi può ritenersi inutile.
Una gravidanza (accertata, sospetta o anche solo possibile) rappresenta una potenziale controindicazione all'esecuzione di esami di radiologia tradizionale. In questi casi è importante avvisare il Medico Radiologo che valuterà la possibilità di rinviare l'esame.
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