L'ecocardiogramma o ecocardio color doppler o ecografia cardiaca è un esame non invasivo, non doloroso, che si basa sull'impiego di ultrasuoni, cioè onde sonore (quindi privo di effetti nocivi).
Consente di vedere l'interno del cuore e valutare quindi la struttura e la funzione del cuore stesso. In particolare, è possibile identificare le anomalie di struttura del cuore, tipiche delle cardiopatie congenite, valutare la funzionalità del muscolo cardiaco, misurare la velocità dei flussi di sangue nel cuore e stimare la pressione nelle varie camere cardiache (atri e ventricoli).
L'ecografia routinariamente non richiede alcuna preparazione: il bambino non deve essere a digiuno. Talvolta, nei bambini più piccoli affetti da cardiopatia e che non collaborano, può essere necessario sedare il bambino per studiare accuratamente i dettagli del cuore.
L'esame viene effettuato con un apparecchio munito di sonde che vengono appoggiate sul torace del bambino, ricoperte da un gel acquoso inodore e facilmente rimovibile con della carta. Per eseguire l'esame vengono in contemporanea applicati degli elettrodi per avere una traccia dell'ecocardiogramma (elettrocardiogramma) durante l'esame.
L'ecocardiogramma non è un esame da effettuarsi come screening su tutti i bambini. Qualora il pediatra riscontrasse un soffio al cuore di dubbia natura o rilevasse altri segni o sintomi sospetti per cardiopatia, richiederà una visita cardiologica e un ecocardiogramma. Sarà poi il Cardiologo che, confermato il sospetto di cardiopatia, richiederà o effettuerà un ecocardiogramma.
L'ecocardiogramma è un esame di secondo livello, usualmente richiesto dal cardiologo che sospetti una cardiopatia (rilievo di soffio non innocente, anomalie all'ecocardiogramma e/o segni e/o sintomi sospetti per cardiopatia).
L'ecocardiogramma in sedazione viene talvolta richiesto dal cardiologo ai fini di effettuare un ecocardiogramma completo nei casi in cui, per l'agitazione del bimbo, non sia possibile studiare accuratamente tutti i particolari dell'anatomia del cuore, in particolare in previsione di un intervento cardiochirurgico. Viene richiesto all'occorrenza in bimbi di età superiore a 6 mesi e fino ai 3 anni di età circa.
La modalità di effettuazione dell'esame e la tecnica sono le stesse usate di routine, somministrando però preventivamente al bimbo un blando sedativo per via rettale o orale (in genere una Benzodiazepina). L'effetto del farmaco dura circa 30-40 minuti e durante questo periodo il bambino sarà più tranquillo e qualche volta si addormenterà.
Per effettuare l'ecocardiogramma in sedazione il bimbo dovrà essere digiuno per solidi e liquidi da almeno 2 ore; se per caso il giorno in cui è previsto l'esame il bimbo avesse tosse, raffreddore o febbre, non potrà essere somministrato il farmaco per la sedazione per cui è consigliabile avvertire la segreteria in modo che l'appuntamento venga posticipato.
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