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Propranololo: terapia dell'emangioma

Si tratta di un betabloccante frequentemente utilizzato come farmaco antipertensivo anche in ambiente pediatrico 

L'emangioma infantile fa parte del gruppo delle anomalie vascolari, ed è un tumore che origina dai vasi sanguigni (tumore vascolare). È un tumore benigno che si manifesta precocemente nella vita del bambino (nelle prime settimane di vita) o raramente congenito, cresce rapidamente nei primi mesi di vita e si stabilizza verso la fine del primo anno per passare poi ad una lenta fase di regressione della durata di 7-8 anni. L’emangioma infantile è una neoformazione molto frequente, che si riscontra nel 10% dei bambini nati a termine e nel 20% dei prematuri. La localizzazione, le dimensioni o il numero di queste lesioni possono compromettere alcune funzionalità del nostro organismo, determinare rischi per la vita o ancora danni estetici permanenti; per questi motivi, in alcuni casi, non è possibile aspettare la regressione spontanea ed è necessario un trattamento medico precoce da iniziare prima che compaiano complicanze. Al momento il trattamento standard dell’emangioma infantile è a base di una soluzione orale di propranololo.

Il propranololo è un farmaco appartenente alla categoria dei betabloccanti, di norma utilizzati per il controllo della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa anche in ambiente pediatrico.
L'efficacia e la sicurezza del propranololo negli emangiomi infantili del lattante sono state ampiamente dimostrate anche nei casi con localizzazioni multiple dimostrando un'ottima tollerabilità, un'efficacia e una sicurezza di gran lunga migliori della terapia steroidea utilizzata in precedenza. Tra gli effetti collaterali possibili del propranololo sono segnalati l'asma, l'ipoglicemia (calo dei livelli di glucosio nel sangue), e la riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. Raramente questi effetti collaterali sono di intensità tale da costringere  alla sospensione del farmaco; inoltre una educazione terapeutica efficace rivolta ai genitori, rende questi effetti collaterali assolutamente prevenibili.

Il propranololo è stato approvato da alcuni anni e può essere prescritto solo in alcuni centri regionali di riferimento che il pediatra conosce.

Il trattamento con propranololo va iniziato il prima possibile, entro le prime settimane di vita e comunque prima che compaiano complicanze. Gli emangiomi infantili che richiedono trattamento con propranololo sono:

  • Quelli localizzati al  centro del viso o della laringe;
  • Quelli ulcerati;
  • Gli emangiomi estesi-segmentali;
  • Quelli nella regione mammaria nelle bambine.


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  • A cura di: Maya El Hachem
    Unità Operativa di Dermatologia
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 18 novembre 2021


 
 

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