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Problemi neurovisivi nel bambino

La vista ha tre funzioni: vedere, guardare e comprendere. Se queste funzioni sono compromesse, possono servire interventi di neuroriabilitazione e interventi chirurgici  

Le funzioni visive giocano un ruolo determinante nell’ambito dello sviluppo psicomotorio in età evolutiva e una loro compromissione si associa generalmente ad alterazioni del funzionamento adattivo del bambino. 

Le funzioni visive dipendono dall’integrità di network neuronali (radiazioni ottiche, corteccia visiva primaria, gangli della base, strutture frontali e temporali), altamente vulnerabili nelle lesioni cerebrali congenite o acquisite.

Oltre il 60% dei bambini con danno o disfunzione del Sistema Nervoso Centrale (SNC) può presentare una alterazione delle funzioni neurovisive.  

La vista ha tre funzioni: vedere, guardare e comprendere. Ognuna di queste funzioni è svolta da diversi sottosistemi visivi:

  • Vedere è la funzione dell'occhio che raccoglie l'informazione visiva che viene poi trasportata, attraverso il nervo ottico, fino al cervello. Quando parliamo del vedere, ci riferiamo a funzioni come il campo visivo, la sensibilità al contrasto e l'acuità visiva: quest'ultima ci dice quanto vediamo;
  • Guardare è la funzione del sistema oculomotore, vale a dire dei muscoli che fanno muovere l'occhio, dei nervi cranici e dei centri nervosi che li comandano. Questo sistema consente di spostare lo sguardo per esplorare visivamente l'ambiente e di fermarlo sugli elementi utili a dare significato alle persone e agli oggetti. Le funzioni del guardare dipendono da movimenti dell'occhio come:
    • La fissazione visiva (mantenere l'occhio in una posizione stabile);
    • L'inseguimento visivo (seguire con lo sguardo un obiettivo che si muove lentamente in diverse direzioni dello spazio);
    • Le saccadi (rapidi movimenti dell'occhio che consentono di spostare la fissazione da un punto all'altro dello spazio).
  • Comprendere è la funzione della complessa rete di neuroni che collega le varie reti visive del cervello: corteccia occipitale (dove risiede la corteccia visiva) con il lobo parietale (rete del dove e del come o Dorsal Stream) e con il lobo temporale (rete del cosa e del chi o Ventral Stream). Le ultime due reti completano l'elaborazione delle informazioni visive per aiutarci a comprendere:
    • Chi è la persona o cos'è l'oggetto che abbiamo visto;
    • Dove si trova;
    • A quale distanza;
    • A quale altezza;
    • In che relazione spaziale si trova con noi, con gli altri e con le altre cose;
    • Come facciamo a compiere un'azione tenendola sotto controllo visivamente.

Diverse sono le cause dei problemi neurovisivi, che possono compromettere il funzionamento della vista del bambino. In relazione al sottosistema visivo maggiormente coinvolto (vedere, guardare, comprendere) possiamo avere problemi neurovisivi più o meno gravi che compromettono il funzionamento della vista.

Un'anomalia del vedere può essere causata da:

  • Alterazioni dell'occhio (retinopatie, cataratta, malformazioni oculari);
  • Alterazioni di qualsiasi componente primaria della vista (nervo ottico, chiasma ottico, radiazione ottica, corteccia occipitale) che può dipendere da malformazioni, infezioni, sofferenza pre-perineontale.

In questo modo si possono manifestare una o più delle seguenti problematiche:

  • Una riduzione dell'acuità visiva di gravità variabile, da una lieve riduzione della capacità di vedere fino alla cecità;
  • Un'alterazione del campo visivo;
  • Una riduzione della sensibilità al contrasto cioè della capacità di apprezzare le differenze di luminosità tra due zone adiacenti.

Un'anomalia del guardare si può manifestare con la presenza di:

  • Deficit della fissazione;
  • Deficit dell'inseguimento visivo;
  • Deficit delle saccadi (noto anche come disprassia oculare), vale a dire dei rapidi movimenti compiuti dall'occhio per portare i punti importanti dell'ambiente esterno che stiamo osservando nella zona della retina che ha maggiore sensibilità (la fovea);
  • Nistagmo (movimento involontario, rapido e ripetitivo, degli occhi);
  • Posizione anomala della testa e dello sguardo, o di bruschi movimenti di rotazione del capo, che possono aiutare il bambino a stabilizzare e spostare lo sguardo.

Un'anomalia del comprendere può essere causata da:

  • Danno o da un malfunzionamento della via occipito-parietale (la via che mette in comunicazione la corteccia visiva con la corteccia parietale, l'area del dove e del come)
  • Danno o da un malfunzionamento della via occipito-temporale, la via che mette in comunicazione la corteccia visiva con la corteccia temporale, l'area del cosa e del chi.

Se è coinvolta la via occipito-parietale potrà essere alterata la capacità del bambino di localizzare nello spazio un oggetto o la sua relazione nello spazio rispetto a un altro oggetto (disturbi visuo-spaziali).

Oppure può risultare compromesso il controllo visivo durante l'azione. Ad esempio, può risultare difficile al bambino afferrare un oggetto (disturbo dell'integrazione visuo-motoria).

Se è coinvolta la via occipito-temporale, potrà invece risultare difficile al bambino riconoscere che cos'è un oggetto e a cosa serve oppure il bambino può avere difficoltà a riconoscere le persone (disturbo del riconoscimento visivo). 

È molto frequente che i diversi sottosistemi che presiedono alle funzioni visive possano essere compromessi in contemporanea. 

Fondamentale risulta una diagnosi precoce e una valutazione da parte di un’equipe multidisciplinare, che includa l’oculista, il neuropsichiatra infantile, il neuropsicologo, l’ortottista e lo psicomotricista dell’età evolutiva con l’obiettivo di definire un progetto riabilitativo mirato al potenziamento delle abilità residue e alla prevenzione di eventuali complicanze secondarie.  

Diversi studi hanno dimostrato che l’intervento riabilitativo intensivo/precoce migliora non solo le funzioni visive ma anche le capacità cognitive, le abilità motorie e l’interazione sociale.

 

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  • A cura di: Donatella Lettori
    Unità Operativa di Degenza Riabilitativa UDGEE
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 13  Settembre 2022 


 
 

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