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Micetoma

Infezione cronica che colpisce soprattutto piedi e arti superiori. Se trattata subito con i farmaci opportuni si risolve senza problemi 

Il micetoma è un'infezione cronica e progressiva che può colpire diverse parti del corpo, principalmente piedi e arti superiori e può essere causata da varie specie di batteri o di funghi.

Più della metà dei casi sono dovuti a batteri del genere Nocardia e altri Actinomiceti, ma è possibile che a causare la malattia siano anche alcuni funghi. I micetomi causati da batteri prendono il nome di actinomicetomi mentre quelli causati da funghi vengono denominati eumicetomi.

Di solito il micetoma colpisce giovani adulti di età compresa tra i 20 e i 40 anni ed è più frequente nei maschi. La malattia è endemica nelle aree tropicali e subtropicali come America Centro-Meridionale, Nord Africa e Africa Centrale.

I microbi e i funghi responsabili del micetoma sono di solito presenti nel suolo e nell'acqua. Questi microbi e funghi penetrano nel corpo attraverso ferite della pelle e la malattia progredisce lentamente, rimanendo nella zona della pelle in cui è avvenuta l'infezione.

È abbastanza frequente che nell'area colpita dal micetoma si verifichi una seconda infezione da parte di altre specie di microbi e in questi casi si possono avere complicazioni anche molto gravi della malattia come la setticemia (infezione del sangue che coinvolge l'intero organismo).

Se non curate opportunamente, queste complicanze rischiano di essere fatali. La malattia non si trasmette da persona a persona.

Che la causa sia un batterio o un fungo, le manifestazioni della malattia sono le stesse. Il primo sintomo del micetoma è una lesione che compare nel sito di infezione. Si tratta di una massa dura e non dolorosa sotto la pelle che più spesso interessa il piede ma che può coinvolgere qualunque parte del corpo.

La lesione è inizialmente di piccole dimensioni (nodulo) ma può diventare via via più grande e rompersi creando una comunicazione con l'esterno (fistola).

Di solito non vi è dolore, a meno che non si verifichi una seconda infezione. La malattia progredisce nel tempo e lentamente raggiunge i muscoli, i tendini e l'osso sottostanti, fino a provocare deformità e a compromettere la mobilità e l'utilizzo dell'arto colpito.

Quando l'infezione è molto avanzata le estremità coinvolte appaiono molto gonfie e ricoperte di cisti e fistole da cui fuoriesce materiale purulento che contiene dei granuli caratteristici.

La diagnosi di micetoma può essere fatta analizzando al microscopio un campione di tessuto infetto (biopsia), ma in questo modo non è sempre possibile identificare quale sia il microbo responsabile dell'infezione.

Per determinare se si tratti di un fungo o di un batterio, al fine di somministrare la giusta terapia, è necessario procedere con una coltura del materiale contenuto nei granuli presenti nel materiale purulento che fuoriesce dalla fistola.

Il trattamento farmacologico prevede l'utilizzo di farmaci antibatterici o antifungini, a seconda della specie coinvolta. Nel caso di infezione da Nocardia (actinomicetoma) è possibile somministrare dei sulfamidici combinati con altri antibiotici.

Le infezioni da funghi (eumicetomi) sono più difficili da trattare, in quanto molti dei funghi coinvolti sono resistenti a tutti i farmaci antimicotici. Alcuni di questi funghi sono parzialmente sensibili all'Amfotericina B, all'Itraconazolo o al Ketoconazolo.

Certamente gli eumicetomi sono più difficili da curare e, per prevenire la grave infezione sistemica che si può verificare in seguito al sovrapporsi di un'infezione batterica, è molto importante effettuare un'accurata pulizia chirurgica della lesione. In alcuni casi può rendersi necessaria l'amputazione dell'arto coinvolto.

Sebbene la malattia sia difficilmente prevenibile su larga scala, è bene che le persone che vivono in aree endemiche o coloro che vi si recano per un periodo limitato non camminino mai a piedi scalzi, ma si proteggano utilizzando scarpe ed evitando di ferirsi accidentalmente per non creare una porta di ingresso ai microbi responsabili del micetoma.

In ogni caso, i turisti e le persone che soggiornano in aree endemiche per brevi periodi di tempo sono a basso rischio di contrarre il micetoma. Lo sviluppo del micetoma richiede un'esposizione ripetuta e prolungata nel tempo della pelle lesionata al terreno e alle acque che contengono i microrganismi responsabili.

La prognosi del micetoma, quando questo è trattato precocemente e adeguatamente, è favorevole. È molto importante non lasciare che la malattia progredisca, per non andare incontro ad amputazioni e invalidità permanente. Trattare e mantenere pulita la zona infetta è fondamentale per prevenire infezioni generalizzate dell'organismo che risulterebbero fatali.

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  • A cura di: Caterina Rizzo
    Area Funzionale di Percorsi Clinici ed Epidemiologia
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Ultimo Aggiornamento: 27  Giugno 2022 


 
 

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