Mal di testa: 10 cose da sapere

I come e i perché del mal di testa nei bambini: i consigli del Bambino Gesù 

  1. Il mal di testa, o cefalea, è il sintomo neurologico che più frequentemente porta il bambino ad effettuare una visita neurologica. In Italia, 1 bambino su 10, ha avuto almeno un episodio di dolore di questo tipo.
  2. Le forme più frequenti di cefalea sono quelle primitive o idiopatiche, ovvero che non hanno una causa strutturale che le determina. Più rare sono le forme dette secondarie, che hanno invece una causa come ad esempio tumori o anomalie vascolari.
  3. L’emicrania e la cefalea tensiva sono le forme più frequenti di cefalea primitiva nei bambini.
  4. La storia familiare, le caratteristiche della cefalea e i sintomi associati, insieme all'esame neurologico e all’esame del fondo oculare, sono in genere sufficienti per la diagnosi, mentre gli esami strumentali, quali TAC o risonanza magnetica cerebrale, si effettuano solo quando c'è il sospetto che il dolore abbia cause secondarie.
  5. Il mal di testa nei bambini può avere un forte impatto sulle attività in corso comprese quelle scolastiche, a volte comportando sospensione temporanea dalle stesse, in particolare quando la frequenza degli attacchi di cefalea è alta.
  6. La cefalea del bambino può presentare caratteristiche diverse rispetto a quella dell'adulto. Per esempio l'emicrania può essere causa di altri sintomi come il vomito ciclico, il torcicollo acuto benigno, le vertigini parossistiche (acute) benigne, i dolori addominali che ricorrono senza causa apparente, il mal d’auto, le coliche del lattante e i dolori di crescita agli arti.
  7. Esistono fattori scatenanti, che possono incidere sulla frequenza degli attacchi di mal di testa e tra questi i più frequenti sono fattori ambientali (caldo, freddo) e psicologici (stress, ansia, preoccupazioni).
  8. È di grande utilità tenere sotto controllo l'andamento degli attacchi con un diario dove riportare la frequenza, le caratteristiche e l'intensità del dolore, i sintomi di accompagnamento e l'efficacia dei farmaci assunti.
  9. I farmaci analgesici utilizzati, per poter interrompere il mal di testa, vanno assunti in maniera corretta, ovvero entro 30 minuti dall’inizio del dolore a una dose adeguata al peso del bambino.
  10. Nel caso in cui la frequenza degli attacchi di mal di testa sia maggiore a 5 episodi al mese, è necessario avviare una terapia farmacologica preventiva che ha lo scopo di ridurre il numero degli episodi.

 

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  • A cura di: Laura Papetti, Giorgia Sforza, Massimiliano Valeriani
    Unità Operativa di Neurologia
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 13  Novembre 2024 


 
 

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