- Vitamine che appartengono al gruppo "B": B1, B2, B3, acido pantotenico, B6, B7, acido folico e vitamina B12
- Alimenti ricchi di vitamine del gruppo B sono: legumi, patate, lieviti e farine integrali
- Tutte le vitamine del gruppo B sono essenziali per trasformare il cibo in energia. Molte hanno un ruolo antiossidante, riducono il danno e l'invecchiamento delle cellule
- La vitamina B1 è necessaria per un normale funzionamento dei nervi
- La vitamina B6 ha un ruolo nello sviluppo del cervello e nella formazione dell'emoglobina (la molecola che trasporta l'ossigeno nel sangue)
- La carenza di vitamine del gruppo B può causare sintomi come: confusione mentale, depressione, stanchezza, piccole screpolature intorno alla bocca, dermatite, nausea, anemia
Sono numerose le vitamine che appartengono al gruppo "B": la B1, la B2, la B3, l'acido pantotenico, la B6, la B7, l'acido folico e la vitamina B12 (quest'ultima è trattata separatamente, in una scheda dedicata). Sono raccolte in un unico gruppo perché accomunate da proprietà chimiche e funzionali simili.
Alimenti ricchi di vitamine del gruppo B sono i legumi, le patate, i lieviti. Le farine integrali sono un'ottima fonte di vitamine del gruppo B - se le farine sono processate, invece, i livelli di queste vitamine si riducono (per questo le farine processate vengono spesso addizionate con le vitamine). Il consumo di alcol riduce i livelli di vitamine del gruppo B nell'organismo.
Tutte le vitamine del gruppo B sono essenziali per trasformare il cibo in energia. Molte hanno un ruolo antiossidante, ossia riducono il danno e l'invecchiamento delle cellule.
La vitamina B1 è necessaria per un normale funzionamento dei nervi; la B6 ha un ruolo nello sviluppo del cervello e nella formazione dell'emoglobina (la molecola che trasporta l'ossigeno nel sangue); l'acido folico serve a costruire globuli rossi funzionanti e previene dei danni a livello del sistema nervoso durante la vita embrionale.
Le vitamine del gruppo B possono essere carenti nelle persone che hanno problemi di assorbimento a livello intestinale (celiachia o malattie infiammatorie intestinali). Inoltre, le persone con dipendenza da alcol possono presentare una riduzione generale dei livelli di vitamine del gruppo B.
La vitamina B1 può essere bassa in persone affette da HIV o da diabete, mentre la vitamina B6 può essere bassa in persone con problemi renali o con malattie autoimmuni, ragazze adolescenti e donne in età fertile (14-40 anni) possono presentare una riduzione dei livelli di acido folico durante la gravidanza.
La carenza di vitamine del gruppo B può causare sintomi diversi, a seconda di qual è la vitamina più carente: confusione mentale, depressione, stanchezza, piccole lesioni (tipo screpolature) intorno alla bocca, dermatite, nausea, anemia.
Un deficit di acido folico nelle prime settimane di gravidanza può causare una grave patologia dell'embrione, il difetto del tubo neurale, che può essere prevenuto assumendo regolarmente acido folico durante il periodo fertile.
Nella maggioranza dei casi, un eccesso di vitamine del gruppo B non dà alcun problema, ma ci sono delle eccezioni:
- Un eccesso di vitamina B3 può causare arrossamenti cutanei con vampate, prurito, nausea, mal di testa;
- Un eccesso di vitamina B6 può causare un danno ai nervi, con perdita di controllo dei movimenti, intorpidimento e formicolio di mani e piedi;
- Un eccesso di acido folico può mascherare, negli individui anziani, la carenza di vitamina B12.
Sfoglia online l'uscita di 'A scuola di salute' dedicata al tema delle vitamine:
Percorsi di Cura e Salute: le vitamine
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