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Indometacina

Indoxen

L'Indometacina è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) ed agisce bloccando la produzione di sostanze prodotte dall'organismo che provocano la comparsa di dolore, febbre infiammazione.
L'indometacina non deve essere utilizzati nei bambini fino all'età di 14 anni.

L'Indometacina viene utilizzata per alleviare il dolore moderato o intenso ed in alcuni casi per trattare il gonfiore e la rigidità associate all'artrosi, all'artrite reumatoide e alla spondilite anchilosante.
A volte viene utilizzata anche per trattare la febbre, il dolore e l'infiammazione associate a disturbi di vario genere o a traumi.

Il farmaco Indometacina è disponibile come:

       - Supposte da 50 mg e da 100 mg.

Spetta al medico stabilire di quanto farmaco ha bisogno il bambino e per quante volte al giorno. Per far sì che il medicinale abbia l'effetto voluto, è importantissimo seguire scrupolosamente la prescrizione del medico. È consigliabile somministrare la medicina tutti i giorni alle stesse ore per ricordarsene più facilmente e non dimenticare una dose.

Le supposte di Indometacina devono essere somministrate attraverso l'ano nel retto. Per ottenere un effetto terapeutico ottimale è necessario che la supposta sia introdotta dopo che il bambino ha evacuato e che venga trattenuta a lungo (ad esempio tutta la notte); il tempo minimo riportato è di almeno 30 minuti. Per l'inserimento basta spingere la supposta con il dito nel retto; conviene far rimanere il bambino disteso per alcuni minuti per consentire un migliore assorbimento del farmaco.
Le supposte sono controindicate nei bambini con storia recente di proctite (infiammazione dell'intestino retto).

L'Indometacina agisce alleviando i dolori ed i sintomi in un tempo all'incirca di 3 ore.

Fra i possibili effetti collaterali dell'Indometacina sono inclusi: mal di testa, capogiri, vomito, diarrea, stitichezza, irritazione del retto, sensazione costante di dover liberare l'intestino, disturbi uditivi (come fischi, ronzii, fruscii, pulsazioni).
Si consiglia di leggere attentamente il foglietto illustrativo nella sezione dove sono elencati tutti gli effetti collaterali.

Bisogna attenersi scrupolosamente al dosaggio prescritto dal medico. I sintomi da sovradosaggio possono includere vomito, forte mal di testa, vertigini, confusione, intorpidimento, formicolio o convulsioni.
In caso di sovradosaggio bisogna contattare immediatamente il medico che adotterà le terapie d'urgenza più idonee.

L'Indometacina può interagire con altri farmaci alterandone l'efficacia (ad esempio riduce l'effetto dei farmaci diuretici e di altri farmaci antiipertensivi ed aumenta l'efficacia dei farmaci anticoagulanti).
Si consiglia di leggere attentamente il foglietto illustrativo nella sezione dove sono elencati tutti le interazioni con altri medicinali.

Se si salta una dose bisogna provvedere al più presto all'assunzione della dose dimenticata, tranne nel caso in cui sia quasi l'ora della dose successiva programmata.

Se il suo bambino vomita, non si preoccupi perché l'Indometacina formulazione rettale funzionerà ugualmente essendo la sua efficacia indipendente dal transito nello stomaco.

L'Indometacina è controindicata nei bambini allergici all'acido acetilsalicilico.
È bene informare il medico se il bambino assume altri medicinali.
L'assunzione di farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) come l'Indometacina può aumentare il rischio di infarto e ictus. Inoltre questi farmaci possono causare ulcere, emorragie o perforazioni dello stomaco o dell'intestino.
Prima di somministrare l'Indometacina al bambino è necessario informare il medico:

- Di allergie al principio attivo, all'aspirina o a un altro FANS, ai loro eccipienti o a qualunque altro farmaco;
- Di medicinali o integratori somministrati al bambino, citando in particolare ACE inibitori, antagonisti del recettore dell'angiotensina II, betabloccanti, ciclosporina, digossina, diuretici, litio, metotressato, fenitoina e probenecid;
- Se il bamibino soffre (o ha sofferto) di asma (soprattutto in caso di frequente naso chiuso o polipi nasali), convulsioni, Parkinson, depressione o altri disturbi psicologici, patologie del fegato o del rene, proctite (infiammazione dell'intestino retto) o perdita di sangue dal retto.

È inoltre necessario informare chirurghi e dentisti che il bambino o il ragazzo sta prendendo Indometacina.

L'indometacina passa nel latte materno in piccole quantità e non sono stati registrati effetti collaterali negli allattati al seno da madri che stavano prendendo indometacina. Non vi sono quindi controindicazioni all'allattamento in corso di terapia materna.

Conservare le supposte di Indometacina a temperatura non superiore ai 30 ° C, in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Non utilizzare il farmaco oltre la data di scadenza riportata. Tenere in luogo non accessibile ai bambini. Conservare il farmaco nella confezione originale assieme al foglietto illustrativo.

 

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  • A cura di: Tiziana Corsetti, Antonella Mongelli
    Unità Operativa di Farmacia
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 14 ottobre 2020


 
 

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