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Inalazione di corpo estraneo

Si verifica quando piccoli oggetti o bocconi di cibo, anziché scendere lungo le vie digerenti, finiscono nelle vie respiratorie 

  • Si verifica quando oggetti (messi in bocca accidentalmente) o bocconi di cibo, anziché scendere lungo le vie digerenti, finiscono nelle vie respiratorie.
  • Deve sempre essere sospettata quando compare improvvisamente tosse o difficoltà respiratoria durante l'ingestione di alimenti o durante il gioco con piccoli oggetti.
  • Può provocare un'ostruzione parziale o completa delle vie aeree. In caso di ostruzione parziale il bambino può tossire, piangere, parlare. Il bambino deve essere tranquillizzato e incoraggiato a tossire.
  • In tutti i casi di inalazione sospetta o testimoniata, il bambino deve essere portato al più vicino Pronto Soccorso. I medici potranno eseguire una radiografia o una broncoscopia.
  • È importante sapere che non deve essere effettuata alcuna manovra di disostruzione se il bambino è in grado di tossire, piangere o parlare: tale manovra, facendo spostare il corpo estraneo, potrebbe causare un'ostruzione completa delle vie respiratorie.
  • Le manovre di disostruzione devono essere fatte quando l’ostruzione è completa e il bambino non è più in grado di tossire, di parlare o di piangere, e non può più respirare autonomamente.
  • Le manovre vanno continuate fino a quando il bambino non espelle il corpo estraneo o fino a quando non perde coscienza, in tal caso devono essere effettuate manovre di Rianimazione Cardiopolmonare.

L'inalazione si verifica quando oggetti (messi in bocca accidentalmente) o bocconi di cibo, anziché scendere lungo le vie digerenti, finiscono nelle vie respiratorie.  

L'inalazione di un corpo estraneo è un evento potenzialmente mortale perché può bloccare la respirazione ostruendo le vie respiratorie e compromettere così l'ossigenazione e la ventilazione: secondo l'American Academy of Pediatrics, la morte per soffocamento è la quarta causa di morte per lesione non intenzionale in età pediatrica, una delle principali cause di morte tra i bambini di età inferiore ai 4 anni, nonché prima causa di morte per lesioni non intenzionali al di sotto dell’anno di vita.

L'inalazione di un corpo estraneo deve sempre essere sospettata quando compare improvvisamente tosse o difficoltà respiratoria durante l'ingestione di alimenti o durante il gioco con piccoli oggetti, se tale episodio è testimoniato da un adulto o riferito dal bambino stesso.

In caso di comparsa improvvisa di tosse o difficoltà respiratoria, in assenza di testimoni, una possibile inalazione andrà presa in considerazione dal medico curante.

Circa l'80% degli episodi di inalazione di corpo estraneo si verifica nei bambini di età inferiore ai quattro anni, con un picco tra uno e due anni.

I bambini piccoli tendono a mettersi in bocca oggetti quando sono annoiati o curiosi. Il bambino può poi inalare il corpo estraneo che va a posizionarsi nelle vie aeree (soprattutto nella trachea) invece che nell'esofago.

Il cibo può essere la causa di ostruzione delle vie aeree nei bambini che non hanno una serie completa di denti per poter masticare correttamente, o nei bambini che semplicemente non masticano bene il loro cibo.

Inoltre i bambini più piccoli, oltre ad avere un diametro ridotto delle vie aeree, non hanno una completa coordinazione della bocca e della lingua e questo è un ulteriore fattore che favorisce l'inalazione del cibo.

I bambini di età inferiore a quattro anni sono maggiormente a rischio di soffocamento con piccoli oggetti, tra cui per esempio: semi, parti di giocattoli, uva, hot dog, ciottoli, noccioline, monete etc.

La maggior parte dei corpi estranei aspirati nei bambini arriva nei bronchi, rischiando di compromettere la ventilazione, mentre la localizzazione laringea e tracheale è meno comune.

Episodi di tosse e difficoltà respiratoria, fino all'arresto respiratorio nei casi più gravi, che compaiono improvvisamente mentre il bambino sta assumendo alimenti o sta giocando con piccoli oggetti, suggeriscono l'eventualità di un episodio di inalazione.
L'inalazione di corpo estraneo può provocare un'ostruzione parziale o completa delle vie aeree.

In caso di ostruzione parziale il bambino presenta generalmente tosse, tachipnea, stridore. La tosse è il meccanismo di difesa messo in atto dall'organismo per cercare di espellere un corpo estraneo. Il bambino che tossisce dopo aver inalato un corpo estraneo, deve essere tranquillizzato e incoraggiato a tossire. 

Se l’ostruzione è completa il bambino può manifestare distress respiratorio fino all’arresto respiratorio, cianosi e alterazione dello status mentale: questi sintomi rappresentano un’emergenza e vanno riconosciuti per garantire un intervento tempestivo.

Una sospetta ostruzione delle vie respiratorie causata da un corpo estraneo può presentarsi con due scenari:

  1. Il bambino è in grado di tossire in maniera efficace, appare completamente reattivo, con tosse forte, respira prima di tossire, piange ancora: in questo caso non effettuare alcuna manovra, incoraggiare il bambino a tossire, monitorare le condizioni generali. Effettuare manovre facendo spostare il corpo estraneo, è molto pericoloso, potrebbe causare un'ostruzione completa delle vie respiratorie.
  2. Il bambino non è in grado di tossire in maniera efficace, mostra coscienza ridotta, tosse calma, incapacità di respirare o vocalizzare o cianosi: attivare il soccorso avanzato chiamando il numero unico di emergenza 112 (tramite un secondo soccorritore o utilizzando la modalità vivavoce) e iniziare le manovre di disostruzione.

Manovre di disostruzione per il lattante (fino a 1 anno di vita)

Le manovre per disostruire le vie aeree del lattante (in caso di ostruzione completa) sono due.

 1. Pacche interscapolari

  • Porre il paziente in posizione prona sull'avambraccio del soccorritore, in modo da creare un piano rigido;
  • Mantenere la testa in leggera estensione e più in basso rispetto al tronco;
  • Appoggiare l'avambraccio sulla coscia;
  • Applicare 5 vigorosi colpi in sede interscapolare, con via di fuga verso l’esterno per evitare accidentali traumi del capo.

2. Compressioni toraciche  

  • Posizionare il paziente in posizione supina su un piano rigido (come descritto per le pacche dorsali);
  • Eseguire 5 profonde (3-4 cm) compressioni toraciche, sul terzo medio dello sterno subito al di sotto della linea immaginaria che unisce i due capezzoli, con la frequenza di circa 1 ogni 3 secondi.

Manovre di disostruzione per il bambino (da 1 anno di vita all'età adulta): Manovra di Heimlich.

  • Viene effettuata con paziente in piedi o seduto;
  • Porsi alle spalle del paziente ed abbracciarlo alla vita;
  • Con il pollice ed indice della mano comporre una C che colleghi il punto inferiore dello sterno (apofisi xifoidea) all'ombelico;
  • All'interno della C porre l'altra mano a pugno con il pollice all'intero;
  • Staccare la mano che aveva disegnato la C ed afferrare il pugno;
  • Eseguire compressioni vigorose che abbiano una direzione in senso antero-posteriore e caudo-craniale (dal basso verso l'alto).

Se il soffocamento non è stato risolto dopo 5 spinte addominali e/o compressioni toraciche, continuare ad alternare 5 colpi alla schiena con 5 spinte addominali/toraciche fino a quando non si risolve o il soggetto perde i sensi. Se il soggetto perde coscienza, iniziare la rianimazione cardiopolmonare.

In tutti i casi di inalazione fortemente sospetta o testimoniata, il bambino deve essere condotto al più vicino ospedale anche se la sintomatologia sembra apparentemente migliorare o risolversi; saranno i medici del Pronto Soccorso che valuteranno, caso per caso, l'opportunità di effettuare un approfondimento diagnostico, attraverso un esame radiografico ed eventualmente con una broncoscopia.

Evitare che bambini, in particolare sotto i quattro anni di età, vengano a contatto con piccoli oggetti che possono portare alla bocca e inalare accidentalmente.

Una normativa dell'UE specifica che fino ai 3 anni di vita non devono essere acquistati giocattoli di diametro inferiore a 3,17 mm. Evitare che i bambini, mentre si alimentano, si distraggano con giochi movimentati.

Bambini con grave ritardo psicomotorio o con disturbi della deglutizione sono più a rischio e devono essere sorvegliati in modo particolarmente attento.

Ogni bambino ha comunque i suoi tempi di sviluppo che sono noti ai genitori e che vanno rispettati.

Percorsi di Cura e Salute: Sicurezza in casa

 

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  • A cura di: Anna Maria Musolino
    Unità Operativa di Pediatria dell'Emergenza
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 24  Febbraio 2023 


 
 

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