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Diverticolo di Meckel

Si tratta della malformazione congenita più comune del tratto gastrointestinale. È presente in circa 2 bambini su 100 

Il diverticolo di Meckel è la malformazione congenita più comune del tratto gastrointestinale e consiste in un'estroflessione della parete intestinale, che si può riscontrare in una zona di ileo (piccolo intestino), a circa 60 cm dalla valvola ileo cecale. È causato dalla mancata regressione di una parte dell'intestino fetale.

Il diverticolo di Meckel è presente in circa 2 bambini ogni 100, interessa in modo uguale maschi e femmine, e dà complicanze nel 25% dei casi. 

Generalmente asintomatico, si può complicare provocando: 

  •  sanguinamento intestinale con emissione di sangue dall’ano, dovuto alla presenza di mucosa gastrica nel diverticolo. La secrezione acida prodotta dalla mucosa gastrica ectopica (fuori dalla zona normale) danneggia la mucosa intestinale adiacente provocando ulcerazioni e sanguinamento. Questo è il sintomo più frequente;
  • invaginazione intestinale legata a una inversione del diverticolo che si introflette dentro l’intestino
  • occlusione intestinale per volvolo intestinale o aderenze.

Più raramente può provocare perforazione intestinale, fistole tra diverticolo e vescica e tumori.

Generalmente il 50% dei casi sintomatici si presenta prima dei 2 anni di età, il rimanente 50% prima degli 8 anni. 

Nei casi di rettorragia (sangue nelle feci), dolore addominale o occlusione intestinale sarà sempre opportuno consultare un chirurgo.

La diagnosi preoperatoria del diverticolo di Meckel sintomatico è difficile quando il sintomo non è il sanguinamento. In caso di sanguinamento si procede con la scintigrafia con il tecnezio (esame che mette in evidenza la presenza di mucosa gastrica) per confermare la presenza di mucosa gastrica a livello del piccolo intestino.
Questo esame però presenta un piccolo margine di errore in quanto il sanguinamento importante o la mucosa gastrica poco rappresentata possono rendere l'esame negativo. In alcuni casi la diagnosi è intraoperatoria, quando si interviene chirurgicamente per urgenze addominali (invaginazione intestinale persistente o volvolo, perforazione

Il trattamento di scelta del diverticolo di Meckel sintomatico è la resezione chirurgica che si può ottenere con diverticolectomia (semplice asportazione del diverticolo) o con la resezione del segmento di intestino che contiene il diverticolo e successiva anastomosi dei due monconi di intestino per ripristinarne la continuità. 
L'asportazione in assenza di sintomi del diverticolo di Meckel, riscontrato durante altri interventi addominali, è ancor oggi oggetto di dibattito incontrando alcuni autori favorevoli ed altri contrari all'asportazione solo per motivi precauzionali.

Il decorso post-operatorio è sovrapponibile di fatto a quello delle altre resezioni intestinali: qualche giorno di degenza post operatoria per la ripresa sotto controllo delle funzioni intestinali.


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  • A cura di: Valerio Pardi
    Unità Operativa di Chirurgia Generale e Toracica
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 23  Marzo 2022 


 
 

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