
Educare al gusto legato alla buona cucina italiana e al mangiare sano della dieta mediterranea: è l'obiettivo di DiabetEat, l'iniziativa che si è svolta nella sala Artusi di Eataly, che ha visto coinvolti i ragazzi e lo staff medico dell'Unità Operativa di Diabetologia dell'Ospedale Bambino Gesù.
Uno chef professionista ha aiutato i pazienti affetti da diabete a preparare alcune ricette realizzate con l'utilizzo di farine a basso indice glicemico.
Di ogni pietanza, sono state illustrate la composizione e le caratteristiche dietetiche, con particolare approfondimento sulla grammatura per alimento dei carboidrati.
"Questo progetto – spiega il professor Stefano Cianfarani, responsabile del reparto di Diabetologia - si inserisce in una serie di inziative che stiamo portando avanti per normalizzare quanto più possibile la vita di questi ragazzi affetti da diabete di tipo 1".
"Eventi di questo tipo – prosegue - possono aiutare, da un lato, a favorire lo sviluppo nei bambini e nei ragazzi di un buon rapporto con il cibo, e dall'altro a trasferire loro in modo semplice e divertente alcune nozioni utili: i componenti essenziali degli alimenti, gli effetti dei cibi sulla glicemia, il corretto calcolo dei carboidrati, il rapporto insulinico".
Non da ultimo, offrono la possibilità di confutare falsi miti legati alla necessità di seguire qualche dieta particolare: "Non servono indicazioni speciali. Basta alimentarsi in modo salubre, equilibrato, come dovremmo fare tutti noi".
Alla fine del laboratorio i ragazzi chef e i genitori presenti hanno mangiato insieme i piatti preparati e, al termine della serata, è stato consegnato alle famiglie un piccolo ricettario.