Si chiamano Cric, Memo, Scudo, Alma e Luce. Sono dei super eroi e rappresentano i colori della salute legati alla frutta e alla verdura: bianco, blu/viola, giallo/arancione, rosso e verde. Il loro obiettivo è insegnare l'importanza di seguire la sana ed equilibrata alimentazione per contrastare il sovrappeso e l'obesità infantile. Questi due preoccupanti fenomeni interessano nel nostro Paese tre bimbi su dieci.
I cinque personaggi saranno i protagonisti della campagna educazionale Dammi il 5, ideata e realizzata da Mati Group in collaborazione con l'Associazione Pancrazio e con il contributo scientifico della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), dell'Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI) e dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Giunto alla seconda edizione il progetto prevede varie iniziative in un tour in dieci regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Puglia, Calabria, Trentino Alto Adige, Marche, Veneto e Sicilia) ed è realizzato grazie al supporto di Camst e Clementoni.
I cinque super eroi sono protagonisti di un KIT didattico composto da un libro d'avventura, da una serie animata e l'apposita APP FooDi5. Questi materiali saranno distribuiti ai giovani studenti di oltre 700 scuole elementari durante delle speciali lezioni di salute tenute dagli specialisti. Per gli insegnanti invece sarà messa a disposizione una guida didattica sulla frutta e verdura ricca di giochi e spunti educativi e una nuova guida sulla dieta mediterranea. E per la famiglia verrà realizzata una guida per avvicinare i figli ad una sana e corretta alimentazione. Sono previsti inoltre eventi finali interattivi aperti sia ai bambini che ai genitori. La campagna, che partirà il prossimo settembre, è presentata oggi con una conferenza stampa presso l'Auditorium del Ministero della Salute.
"Negli ultimi anni il numero di bambini con problemi di obesità è in calo - afferma il dott. Paolo Biasci, Presidente Nazionale della FIMP -. Ciò nonostante non possiamo permetterci di abbassare la guardia nei confronti di un fenomeno ancora troppo diffuso. Non bisogna poi ignorare come spesso e volentieri questi problemi di salute siano sottovalutati dagli stessi genitori. Solo il 30% delle madri di bambini in grave eccesso di peso ritiene che il cibo assunto dal figlio sia eccessivo. Il grande merito dell'iniziativa è proprio quella di riuscire ai coinvolgere giovanissimi e adulti, studenti e insegnati, figli e genitori. Come è ampiamente dimostrato dalla letteratura scientifica i chili di troppo non sono solo un problema estetico ma un fattore di rischio rilevante per tante gravi patologie. Per tutti questi motivi abbiamo deciso di sostenere nuovamente la campagna Dammi il 5". "I giovani italiani non seguono più la dieta mediterranea che è quella universalmente considerata la più salutare al mondo - aggiunge il dott. Antonio Caretto, Presidente Nazionale dell'ADI -. È un regime che si basa innanzitutto sul consumo di alimenti semplici e di origine vegetale. I suoi ingredienti principali sono olio extravergine di oliva, cereali, frutta e verdura e poi moderate quantità di carne e pesce, prodotti lattiero-caseari e tante spezie. Nonostante viviamo in una delle Patrie di questa tipologia di alimentazione il 20% dei bimbi non consuma quotidianamente frutta e verdura fresche mentre uno su tre tutti i giorni beve bevande zuccherate o gassate".
"Dobbiamo invertire al più presto questa tendenza e possiamo raggiungere l'obiettivo anche attraverso campagne educative specifiche e innovative come Dammi il 5 - sottolinea il dott. Giuseppe Morino Responsabile di Educazione Alimentare dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma -. Per insegnare i principali stili di vita sani abbiamo scelto di puntare sull'utilizzo dei cartoni animati, che sono sempre molto apprezzati dai bambini, e dei nuovi media digitali. La scuola inoltre rappresenta il luogo ideale dove promuovere una dieta sana ed equilibrata come strumento di prevenzione dell'obesità".
Durante l'intera campagna ampio spazio sarà riservato anche all'importanza dello sport. "Alle buone abitudini a tavola bisogna sempre affiancare anche un po' di moto – sostiene il dott. Carlo Tranquilli, componente di Giunta CONI Lazio e Presidente regionale della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) -. La sedentarietà è un altro comportamento estremamente pericoloso che è in crescita anche per colpa delle vecchie e nuove tecnologie. Il 41% dei bambini trascorre infatti più di due ore al giorno davanti alla tv, al cellulare o al tablet. Nei mesi scorsi la nostra Federazione ha ottenuto dal Governo l'eliminazione l'obbligo del certificato medico per la pratica dello sport in età prescolare. Si tratta di un provvedimento che intende proprio favorire l'attività fisica fin dai primissimi anni di vita. La promozione dello sport deve poi proseguire nelle scuole del nostro Paese".
"Sono felice di poter presentare oggi la seconda edizione del progetto Dammi il 5, dopo il successo riscontrato lo scorso anno. Dai primi incontri nelle scuole abbiamo potuto verificare l'entusiasmo dei bambini che già dopo pochissime lezioni, esultavano gioiosi la preferenza verso Cric o Alma o verso Memo, immedesimandosi in loro. Questo li ha indotti a consumare molto più frutta e verdura, per diventare come loro. Tutto questo ci ha stimolato ad andare avanti coinvolgendo Regioni nuove e scuole diverse - afferma la dott.ssa Maria Teresa Carpino, autrice del progetto e amministratore di Mati Group, società specializzata nella comunicazione sul benessere -. Quest'anno abbiamo nuovi sponsor che credono molto nel progetto e questo ci gratifica e ci riempie di soddisfazione. La novità sta anche nell'aver coinvolto nell'iniziativa l'Associazione Pancrazio composta da giovani studenti universitari che hanno deciso di conciliare lo studio con questa nuova realtà. In questa prestigiosa sede siamo orgogliosi di consegnare alla Scuola Regina Margherita, vincitrice del Concorso Dammi il 5, il premio, gentilmente offerto dall'Azienda Generale Beverage Srl e grati all'Azienda per il supporto che hanno deciso di darci anche nell'edizione 2018/2019".
"Come azienda di ristorazione specializzata nella preparazione di pasti per le scuole – sottolinea la dott.ssa Antonella Pasquariello, presidente di Camst, Azienda di Ristorazione Italiana - ci poniamo a fianco delle scuole e delle famiglie italiane nel delicato compito di educare i più piccoli ad una corretta alimentazione. Ogni giorno, con menu sani e bilanciati, rinnoviamo il nostro impegno in questa direzione: per questa ragione abbiamo deciso di sostenere con convinzione il progetto Dammi il 5 di cui condividiamo obiettivi e impostazione".
"La nostra Azienda è da sempre molto impegnata in attività educative di questo tipo e accoglie progetti e proposte che hanno come obiettivo l'innovazione didattica e la partecipazione attiva degli studenti e delle insegnanti - conclude il dott. Pierpaolo Clementoni, Direttore del Dipartimento di Ricerca Avanzata della Clementoni Spa -. Siamo fieri di poter collaborare in questa splendida iniziativa".