Per ridurre l'ansia e il dolore in odontoiatria pediatrica, la cosa più importante è che il genitore, o chi accompagna il bambino, appaia sereno agli occhi del piccolo, in modo che possa affrontare positivamente la visita odontoiatrica e le eventuali cure dentistiche.
È importante non usare mai parole negative per descrivere quello che avverrà durante la visita.
Non è necessario tenere il bambino a digiuno, tranne indicazioni particolari del medico; infatti un digiuno troppo prolungato potrebbe aumentare lo stress del piccolo paziente.
L'approccio del dentista al bambino sarà graduale e positivo, il linguaggio usato sarà pacato e rassicurante, senza però raccontare bugie.
L'utilizzo da parte del dentista di immagini, video o canzoni può aiutare il bambino a rilassarsi e a percepire meno intensamente i rumori degli strumenti che si utilizzano durante le cure dentistiche.
È fondamentale saper comunicare con un linguaggio simile a quello del bambino, spiegargli e mostrargli quello che si sta per fare con un linguaggio semplice. Nelle prime sedute, di solito si preferisce ricorrere a terapie poco invasive e più veloci, al fine di guadagnare la fiducia del piccolo paziente.
Quando è necessario, in caso di cure dentistiche che potrebbero essere dolorose, il dentista userà l'anestesia locale, che di solito è preceduta dall'applicazione di un anestetico di contatto per evitare il dolore dell'iniezione.
In alcuni casi il dentista può preferire l'anestesia elettronica, una metodica che permette la somministrazione dell'anestetico a velocità controllata al di sotto della soglia del dolore del paziente, con una siringa «a forma di penna», che ha anche un minor impatto visivo sul paziente e sui genitori.
Nei pazienti molto piccoli, in quelli più timorosi, nei bambini con disabilità o nel caso di terapie più lunghe e invasive è indicato il ricorso alle cure dentistiche con sedazione, che può essere eseguita a diversi livelli.
L'uso della sedazione cosciente mediante protossido d'azoto e ossigeno induce una ridotta percezione del dolore e lascerà un ricordo positivo dopo la visita odontoiatrica aumentando la motivazione e la fiducia del bambino per le sedute successive.
Nei casi di assenza completa di collaborazione da parte del paziente o nei trattamenti più invasivi, se è necessario, si potrà ricorrere a un livello di sedazione più importante che permetterà la realizzazione delle terapie senza provocare dolore fisico né psicologico.
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