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Broncoscopia

Esame strumentale che permette al medico di valutare laringe, trachea ed albero bronchiale e di curare numerose malformazioni e malattie 

La broncoscopia è un esame strumentale che consente di esplorare le vie aeree mediante l'introduzione, all'interno del naso o della bocca, di un endoscopio rigido (broncoscopio) o flessibile (fibrobroncoscopio - videobroncoscopio).

Si effettua in anestesia generale tenendo sotto controllo i parametri vitali del paziente.
Si pone il bambino in posizione supina con il capo iperesteso, quindi si procede all'introduzione dalla bocca della strumentazione rigida o dell’endoscopio flessibile dal naso, passando attraverso il faringe, la laringe e la trachea per andare infine a visualizzare l'albero respiratorio fino a dove è esplorabile con lo strumento utilizzato.
Entrambe le strumentazioni, rigide o flessibili, consentono:

  • Di esplorare l'albero respiratorio, quindi di effettuare una diagnosi mirata;
  • Di operare mediante sofisticati strumenti appositamente progettati per la chirurgia endoscopica, introdotti attraverso canali situati all'interno degli endoscopi.  

Grazie a queste tecniche diagnostiche ed operative è possibile, in molte malattie dell'età pediatrica, evitare una chirurgia più aggressiva che comporterebbe l'apertura del collo e/o del torace per poter accedere a strutture quali laringe, trachea, bronchi e polmoni. 

La broncoscopia è l'indagine ideale per diversi scopi:

  • Per la diagnosi e il trattamento delle malformazioni delle vie aeree (laringe, trachea, bronchi, polmoni);

  • Per la diagnosi e il trattamento della patologia ostruttiva delle vie aeree (primitiva o causata da altre patologie);

  • Per la diagnosi e il trattamento di alcune malattie infettive della laringe, della trachea e dei bronchi (ad esempio, lesioni tubercolari) e nei casi non responsivi a terapie mediche empiriche attraverso l’identificazione del patogeno responsabile [lavaggio bronco-alveolare (BAL)];

  • Per la diagnosi e il trattamento di malattie neoformative della laringe, della trachea e dei bronchi (ad esempio, angiomi);

  • Per la rimozione in emergenza-urgenza dei corpi estranei accidentalmente inalati e potenzialmente pericolosissimi;

  • Per il follow-up dei pazienti sottoposti a trapianto polmonare.

La durata della degenza dipende dalla patologia per la quale si effettua, dalla sua gravità e dalle comorbilità del paziente, dalle tecniche endoscopiche utilizzate che sono differenti tra loro. Il tempo di degenza medio è di circa 3/7giorni.

L'endoscopia delle vie aeree è una procedura effettuata in una sala operatoria dedicata ed è una tecnica sofisticata e specifica che richiede training formativi specialistici in centri altamente qualificati, con un'equipe anestesiologico-infermieristica dedicata.

È quindi consigliabile rivolgersi sempre a centri di riferimento altamente qualificati, specifici per l'età pediatrica.

 

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  • A cura di: Marilena Trozzi
    Responsabile Unità Operativa Semplice di Chirurgia delle Vie Aeree
    Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 12  Marzo 2024 


 
 

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