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  • Il Betametasone è un cortisonico e ha una potente azione antinfiammatoria
  • È molto utilizzato per controllare gli attacchi di asma allergica
  • A volte viene prescritto dallo specialista dermatologo per curare le dermatosi infiammatorie gravi
  • Le compresse di Betametasone possono essere sciolte in un bicchiere d’acqua
  • Utilizzare il Betametasone solo se il medico lo ha prescritto
  • Seguire sempre scrupolosamente la prescrizione del medico

Betametasone

Etason, Betametasone Eurogenerici, Bentelan, Betametasone Doc Generici.

Il Betametasone è un corticosteroide. È utilizzato per il trattamento di una vasta gamma di malattie tra cui l'asma bronchiale, allergopatie gravi, artrite reumatoide, collagenopatie, dermatosi infiammatorie, neoplasie, specialmente a carico del tessuto linfatico (emolinfopatie maligne acute e croniche, morbo di Hodgkin).

Altre indicazioni sono: sindrome nefrosica, colite ulcerosa, ileite segmentaria (sindrome di Crohn), pemfigo (dermatosi bollose), sarcoidosi (specialmente ipercalcemica), cardite reumatica, spondilite anchilosante e diverse emopatie quali anemia emolitica, agranulocitosi e porpora trombocitopenica.

Il Betametasone agisce riducendo l'infiammazione e modificando la risposta immunitaria dell'organismo.

0.5 mg, 1 mg compresse effervescenti.

Spetta al medico stabilire di quanto farmaco ha bisogno il bambino e per quante volte al giorno.

Per far sì che il medicinale abbia l'effetto voluto, è importantissimo seguire scrupolosamente la prescrizione del medico.

È consigliabile somministrare la medicina tutti i giorni alle stesse ore per ricordarsene più facilmente e non dimenticare una dose. 

Le compresse effervescenti di Betametasone devono essere assunte per via orale. Le compresse di Betametasone sono divisibili a metà per facilitare l'aggiustamento della dose.
È possibile sciogliere la compresse in un bicchiere d'acqua prima della somministrazione.

Betametasone compresse effervescenti da 0.5 mg e da 1 mg contengono sodio in quantitativi pari a 19,6 mg e 20,4 mg per compressa, rispettivamente.
Questo medicinale contiene 4 mg di sodio benzoato per compressa.

Il sodio benzoato può aumentare l'ittero nei neonati fino a 4 settimane di età.

Non è possibile stabilire con certezza il tempo necessario affinché il farmaco faccia effetto.

I primi segni di miglioramento dei sintomi potrebbero essere visibili dopo circa 30 minuti o 1 ora dall'assunzione del Betametasone.

Il Betametasone può ridurre la capacità dell'organismo di combattere le infezioni.

Inoltre può influenzare i livelli di zuccheri nel sangue e, in caso di trattamento prolungato, compromettere la sintesi degli steroidi normalmente prodotti dall'organismo.

Fra gli altri suoi possibili effetti avversi più comuni sono inclusi: nausea, insonnia, capogiri, aumento della sudorazione, aumento dell'appetito, mal di testa, malessere fisico generalizzato, arrossamenti del volto e acne.

È importante contattare subito il medico nel caso in cui l'uso del Betametasone causi: rash, orticaria, prurito, difficoltà respiratorie, dolore al petto, feci scure, battito cardiaco irregolare, nausea o vomito gravi, febbre, brividi, mal di gola, dolore alle ossa o ai tendini, assottigliamento della pelle, emorragie e lividi.

Il sovradosaggio da Betametasone non comporta situazioni di pericolo di vita nel bambino, ad eccezione di dosaggi estremi.

Invece, bisogna prestare particolare attenzione nel caso di sovradosaggio da Betametasone in bambini con diabete mellito, glaucoma o ulcera peptica attiva o di trattamento concomitante con farmaci tipo digitale, cumarinici o diuretici che provocano perdita di potassio.

Se si somministra troppa Betametasone è necessario contattare il medico.

È sempre bene riferire al medico se il bambino sta assumendo altri farmaci per evitare interazioni con potenziali effetti indesiderati o perdita di efficacia del farmaco.

È importante non somministrare il Betametasone in concomitanza con i seguenti farmaci:

  • Fenitoina, Fenobarbitone, Efedrina e Rifampicina (possono ridurre l'effetto del Betametasone);
  • Diuretici che inducono perdita di potassio (come i tiazidici e la furosemide) e Amfotericina o Xantine (teofillina) possono causare una eccessiva perdita di potassio; 
  • Anti-infiammatori non steroidei (FANS) come l'aspirina possono aumentare il rischio di emorragie gastrointestinali e ulcere;
  • Ritonavir e Ketoconazolo aumentano l'effetto del Betametasone.

Prestare particolare attenzione nel caso di terapia con anticoagulanti, spetta al medico stabilire un eventuale modifica del dosaggio.
L'uso concomitante di ciclosporina e Betametasone aumenta la concentrazione di entrambi i farmaci.

Il Betametasone può ridurre l'effetto di altri farmaci come i salicilati, farmaci anti-diabetici e insulina.
Si consiglia di leggere attentamente il foglietto illustrativo nella sezione dove sono riportate tutte le interazioni con altri medicinali.

Se ci si dimentica di somministrare una dose al bambino, provvedere al più presto a somministrare la dose dimenticata, a meno che non manchino poche ore dall'assunzione della dose successiva.

In tal caso è necessario contattare il medico, poiché potrebbe essere necessario saltare la somministrazione o somministrare la dose dimenticata.

Non somministrare mai una doppia dose di Betametasone.
Non si deve mai interrompere improvvisamente la somministrazione del farmaco al bambino.

Se il bambino vomita entro 20 minuti dopo aver assunto una dose di Betametasone è opportuno somministrare nuovamente la stessa dose.

Se, invece, il bambino vomita dopo più di 20 minuti dall'assunzione della dose di Betametasone non è necessario somministrare un'altra volta la stessa dose; attendere fino all'orario della dose successiva.

Non somministrare mai una doppia dose di Betametasone.

L'allattamento al seno da parte di madri trattate con alte dosi di corticosteroidi deve essere attentamente valutato in quanto i corticosteroidi passano nel latte materno. Spetta al medico valutare se proseguire o meno l'allattamento durante la terapia con Betametasone.

Il Betametasone può aumentare il rischio di contrarre infezioni nel bambino. Pertanto è bene evitare il contatto diretto con persone malate.

Se il bambino deve essere sottoposto a un intervento chirurgico è necessario avvisare il medico dell'avvenuta assunzione del farmaco negli ultimi mesi.

Dato il contenuto di sodio del Betametasone, potrebbe essere necessario un adeguamento della dieta del bambino al fine di ridurre la quantità di sale introdotta. Spetta al medico stabile la dieta del bambino.

Il Betametasone può modificare i livelli di zucchero nel sangue. Pertanto se il bambino ha il diabete spetta al medico stabilire la dieta del bambino da seguire o un eventuale cambio di dose del farmaco.

È opportuno conservare le compresse effervescenti di Betametasone nella confezione originale in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce.

Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Non utilizzare il farmaco oltre la data di scadenza riportata. Tenere in un luogo non accessibile ai bambini.

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  • A cura di: Tiziana Corsetti, Luigi Bellante, Arturo Maria Greco
    Unità Operativa Complessa di Farmacia Ospedaliera
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 14  Giugno 2023 


 
 

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